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>>>>>>PACTOR (R) is a registered trademark of SCS GmbH & Co. KG.Hanau -Germany <<<
>>>>>>>PACTOR (R) ist ein eingetragenes Warenzeichen der SCS GmbH & C0 .KG. Hanau -D<<<<
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..PACTOR ( R ) ed ALTRO .....PSK31 - RTTY - PACKET ..
.. Pensieri - esperienze - di I4OYU Gabriella e IW4ALK Vincenzo
>>>>>>>>>con la collaborazione essenziale di I0BLC - Lamberto e >>>>>>>>>di I2JJR Augusto
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>SCSmail v. 1.0.0.0 - Handbook<<<<<<<<<<<<<<<<<
IL manuale per SCSmail è stato scritto da DL1ZAM che possiede tutti i diritti dello stesso ( vedi www.scs-ptc.com per la stesura originale ), Questa versione in Italiano è stata liberamente tradotta da I0BLC conservando le " PICTURES " originali.
1 Introduzione
1,1 SCSmail, perché un altro programma di posta elettronica su HF ?
SCSmail è stato sviluppato per consentire agli utenti di modem PACTOR SCS di realizzare facilmente un sistema di e-mail senza costi aggiuntivi. SCSmail è freeware e sarà distribuito attraverso il CD-SCS ed il sito web-SCS. Esso viene eseguito in ambiente Windows (XP o versioni successive) e può essere utilizzato come Server e come Client, semplicemente con un clic del mouse nel setup del programma stesso. L'obiettivo principale di SCSmail è la sua facilita' d'uso. Per ottenere ciò, si opera con un normale programma client di posta elettronica (ad esempio MS-Outlook) a cui l'utente è abituato, che si interfaccia con il sistema PACTOR HF. Con SCSmail qualsiasi account di posta elettronica esistente può essere accessibile tramite PACTOR HF per l'invio e la ricezione di e-mail. SCSmail è anche in grado di amministrare molte altre stazioni-host per lo scambio di posta elettronica ed è in grado di controllare il ricetrasmettitore HF ad impostare automaticamente la corretta frequenza di emissione. Non è intenzione di SCSmail sostituire o interferire con gli esistenti fornitori di sistemi professionali di servizi HF . Il suo scopo è solo quello di dare agli utenti privati ed alle piccole organizzazioni, la possibilità di installare rapidamente un proprio servizio di e-mail private, senza costi aggiuntivi e senza la necessità di abbonarsi ad un provider esistente, risultando cosi' indipendenti da un servizio esterno.
1,2 SCSmail : configurazione generale
Come tutti i programmi che lavorano con i modem PACTOR SCS, anche SCSmail ha necessita' di essere configurato con alcune impostazioni di base, che sono: • nominativo della stazione • livelli di modulazione del Transceiver (FSKA / PSKA) • impostazione della porta COM • Impostazione del controllo radio, se possibile 1,3 SCSmail in configurazione CLIENT
Solo alcune impostazioni sono necessarie per utilizzare SCSmail come client: • Nome e dati di accesso per l'account POP3 da utilizzare per la ricezione di e-mail • Nome e dati di accesso per l'account SMTP da utilizzare per l'invio di e-mail • Creazione di un elenco di una o più stazioni server disponibili (nominativi e frequenze) • Password di accesso al server SCSmail per l'utilizzo del sistema SCSmail • Creazione di un nuovo account di posta elettronica nel client di posta elettronica standard con il nome del server host " localhost ".
1,4 SCSmail in configurazione SERVER
Ancora meno sono le impostazioni necessarie per utilizzare SCSmail come Server: • Controllare la finestra nel menu di impostazione generale che dice ad SCSmail di operare come server • A scelta: creare una lista (nomi e password) dei clienti • A scelta: impostazione dei parametri per la scansione su frequenze diverse
1.5 Come funziona SCSmail
Il client di posta (es. Outlook) è configurato per utilizzare un account con il nome del server host " localhost " per lo scambio di posta elettronica. Quando si inizia uno scambio di e-mail usando l’account " localhost ", Outlook leggera’ e scrivera’ nelle locali cartelle di posta (virtual mailbox) create da SCSmail al primo avvio del programma, che risiedono nella directory SCSmail. Ancora non succede nulla "over the air" . Lo scambio di e-mail con il "vero” server di posta su radio HF deve essere avviato dall'utente in un secondo tempo. Questo processo mantiene le cartelle e-mail locali nella directory di SCSmail e sarà descritta in dettaglio più avanti. Quando si ordina ad SCSmail di trasferire l’e-mail dal client, si avra’ un colloquio cifrato via PACTOR verso il Server. Il Server utilizza questi dati verso una connessione Internet, o verso una rete locale di utenti. Tutte le e-mail disponibili sono raccolte da quest’ultimo e trasferite via PACTOR, compresse e criptate, al computer client con dimensione massima regolabile. Qua vengono decompresse, decodificate e rese disponibili al client di posta nelle cartelle locali già citati. Le e-mail in entrata ed in uscita sono trattate allo stesso modo, ma le cartelle per raccoglierle sono diverse. 1,6 Installazione di SCSmail
SCSmail è scaricabile dal sito-SCS o nel CD-SCS come un file ZIP (SCSmail.zip). Decomprimere il file in una directory separata (preferibilmente chiamata SCSmail), ottenendo anche il file eseguibile SCSmail.exe. È ora possibile eliminare SCSmail.zip o lasciarlo dov'è. Più cartelle vengono visualizzati dopo il primo avvio di SCSmail.exe:
Le cartelle sono utilizzate da SCSmail per archiviare mail e per le informazioni di installazione. Cartelle aggiuntive si visualizzeranno dopo aver fatto un po' di configurazione con SCSmail. Non c’e’ bisogno di accedervi e modificare il loro contenuto perche’, come tutte le configurazioni, questo sarà effettuato dal programma in esecuzione. Con le impostazioni di default, il programma, dopo l’avvio, generera’ un’icona nella barra inferiore del desktop di Windows, come descritto nel successivo paragrafo relativo alle operazioni di installazione.
Con un doppio click puo’ essere aperto “a finestra”. Per chiudere SCSmail bisogna ciccare con il pulsante destro del mouse sul simbolo nella barra del programma e selezionare Exit. E’ anche possibile ridurre ad icona il programma stesso.
Anche questo comportamento dipende dal programma di installazione descritto più avanti. La finestra diSCSmail allargata, sarà simile a quella in modalità di attesa.
2. Aspetto e funzionamento
>2.1 La schermata principale di SCSmail
La schermata principale di SCSmail completa è visibile al capitolo 1. In questo capitolo 2, verranno esaminati i dettagli di questo schermo e il significato degli elementi visualizzati.
2.1.1 modalità RUN e STOP
SCSmail funge da interfaccia ad un client di posta elettronica standard e gestisce un collegamento PACTOR su HF che trasferisce le e-mail. Il pulsante RUN seleziona se questa interfaccia è attiva o inattiva. Quando e’ attiva, i dati possono fluire attraverso la radio HF, dal mailbox virtuale posto sul lato client, all'account di posta vera, accessibile dal lato server, che risulteranno sincronizzati. In modalità Server, SCSmail può accettare connessioni HF del client, per lo scambio di posta elettronica. L'immagine qua sopra mostra la modalità STOP, dove appare il tasto SETUP che permette una configurazione di SCSmail . Quando si attiva in modalità Client, SCSmail appare cosi’:
Il tasto SETUP è scomparso, come in modalità attiva, e non e’ possibile alcuna configurazione. Il pulsante RUN e’ diventato STOP e può essere cliccato per rendere SCSmail nuovamente inattivo. Un piccolo campo mostrera’ il nominativo del server, quando sara’ connesso dalla stazione client. È possibile digitare il nominativo del server che si desidera collegare, oppure utilizzare la funzione "rubrica". Quando si utilizza la "rubrica", questo campo verra’ scritto automaticamente dal programma stesso (questo argomento verra’ descritto in seguito). Il pulsante CONNECT HF-SERVER avvia direttamente una connessione PACTOR con la stazione server il cui nominativo e’ inserito nella casella SERVER1. Il tasto "T” commuta la modalità di prova “Test-mode”. Quando abilitato (verde), il server verrà collegato per provare la sua disponibilità, ma non verra’ effettuato lo scambio di e-mail. Questa funzione si disattiva automaticamente dopo la disconnessione. In modalità Server, SCSmail non visualizzera’ nulla in questa zona della finestra del programma, fatta eccezione per il tasto STOP.
2.1.2 Indicazione di stato
La sezione successiva della schermata del programma, mostra lo stato di SCSmail, del modem collegato e la connessione PACTOR, se in esecuzione. Se SCSmail è inattivo, lo schermo di stato sara’ cosi’:
La schermata di stato in modalità Client (disconnesso):
La schermata di stato in modalità Server (disconnesso):
L'aspetto della sezione di stato non differisce molto nei diversi modi di operazione. Con diversi colori di sfondo all'inizio di questa sezione viene visualizzato a sinistra che il modem è stato trovato (se attivo), la velocità di trasmissione ed il numero della porta COM. A destra viene visualizzata la modalità di funzionamento di SCSmail (Server o Client) e se questa modalità è attiva (inattiva) o inattivo (FERMO). Modalità IDLE significa che non c'è la connessione PACTOR attiva. Questo è anche il motivo per cui non c'è alcuna indicazione ulteriore dello stato della connessione nella parte sinistra. Nella parte destra sono indicate le quantità e le dimensioni dei messaggi giacenti nel virtual-box. La parte sinistra mostra le proprietà della connessione PACTOR, come indicato dai LED posti sul pannello frontale di un modem PACTOR.
Questa barra mostra lo stato del buffer TX del modem e la quantita’ di dati che sono ancora da trasmettere; Questo campo indicata la velocità del PACTOR livello (1 .. 6); Questo campo indica la modalità PACTOR (1 .. 4); Questo campo indica la direzione del flusso di dati (IRS, ISS); Questo campo indica lo stato della connessione PACTOR in modalità connessa o serve come indicatore del canale occupato in modo non collegato (STBY, TRAFFICO, ERROR, IDLE, OCCUPATO CHOV).
Byte contatore L'indicazione seguente serve come contatore di Byte:
2.1.3 Monitor, Frequenze e Log
La sezione successiva della schermata principale di SCSmail puo’ visualizzare 3 diverse categorie di informazioni che possono essere selezionate: Monitor, (Scan) Frequenze e Log. Selezionando il Monitor, SCSmail mostra tutto il traffico che viene svolto nella connessione PACTOR . Solo il dato binario dell’ e-mail è escluso. Questa soluzione e’ discutibile, ma questo schermo è molto utile per la risoluzione dei problemi. L'utente non può fare nulla con questo schermo, oltre che guardarlo. Ecco un esempio:
Lo schermo Frequenze appare un po 'diverso a seconda della modalità di funzionamento di SCSmail. Si presenta come una finestra contenente le frequenze di scansione, quando è in modalità Server e come elenco di frequenze, in modalità Client. Tuttavia, questa finestra è accessibile dall'utente per creare un elenco di stazioni radio, con i loro nominativi, le frequenze, le localita’ e le altre informazioni utili. In modalità Client l'elenco delle stazioni server puo’ essere creato qui, come una rubrica. In modalità Server puo’ essere creata una lista di frequenze per la scansione delle stazioni radio operanti su frequenze diverse. In ogni caso, quando si fa clic sulla lista con il pulsante destro del mouse, compare un piccolo popup che dà la possibilità di creare (New) Modifica o Cancella una voce. Un esempio per la modalità Client:
Una stazione sul lato sinistro può essere associata a diverse frequenze poste sul lato destro. Per aggiungere, modificare o eliminare una voce utilizzare sempre il tasto destro del mouse nel campo corrispondente. Con l'esempio di cui sopra si può vedere che Server3 è associato a 3 diverse frequenze nella banda 20m, quindi deve essere un server di scansione. Per usarlo come rubrica, prima selezionare nel lato sinistro la stazione server che si desidera collegare, poi, sul lato destro, selezionare la frequenza desiderata. I valori selezionati compariranno sulla parte superiore dello schermo di SCSmail:
Qui si puo’ vedere il nome del server e la sua frequenza, in funzione di quanto selezionato nella rubrica. Se la funzione di controllo del ricetrasmettitore è abilitata, si vedrà anche la frequenza sul display del proprio transceiver HF. Ora si può premere il pulsante “ CONNECT HF-SERVER “per stabilire la connessione via PACTOR, ma è necessario verificare che la frequenza non sia già occupata. Si potra’ vedere qui:
BUSY segnala che la frequenza è occupata e si dovrebbe sceglierne un’altra, per non interferire. Altrimenti, quando l’indicazione BUSY cessera’, sara’ possibile effettuare il collegamento con il server su questa frequenza. Quando si e’ in modalità Server, la lista delle frequenze di scansione può apparire così:
Ancora una volta, con un clic del tasto destro del mouse è possibile controllare le voci che figurano qui. E’ inoltre possibile escludere una certa frequenza dalla scansione, senza la necessità di eliminarla (in questo esempio: frequenza 2). Per utilizzare la funzione di scansione della stazione server bisogna impostare nel ricetrasmettitore la funzione di controllo, come verra’ spiegato in seguito. La schermata di Log è la terza scelta di questa parte di programma:
Qui ogni evento di connessione e di disconnessione verra’ mostrato insieme con il proprio orario. Questo schermo ha un contenuto solo informativo che non puo’ essere modificato.
2.1.4 Programma Message Window (registro di eventi)
La parte più bassa dello schermo è una finestra di messaggio. Qui SCSmail mostra cose sta’ facendo il Sistema e, se qualcosa va male, verra’ visualizzato un messaggio di errore.
Con la barra di scorrimento a destra è possibile navigare attraverso ogni messaggio e l'evento della sessione. 3 Configurazione in dettaglio
Per entrare nel setup del SCSmail e’ sufficiente fare clic sul pulsante SETUP. Questo pulsante appare solo quando SCSmail è inattivo e non è in esecuzione come Server o Client.
Apparirà la seguente finestra:
Fare clic sui pulsanti per attivare (verde) o disattivare una funzione. Quando si è pronti cliccare su OK per confermare le impostazioni oppure fare clic su Annulla per uscire dal menu senza modifiche. La finestra di configurazione è suddivisa in 4 sezioni che possono essere selezionate sulla parte superiore: Programma, Server, PTC e Radio.
3,1 Program
L'immagine qui sopra mostra le modalita’ di avvio e di funzionamento di SCSmail ed è quello che appare sempre quando si entra nel Setup.
Quando abilitata (verde), SCSmail verra’ eseguito in modalità Server dopo aver premuto il tasto RUN nella finestra principale. Quando è disabilitato (grigio) SCSmail verrà eseguito in modalità Client.
Attiva o disattiva la possibilità di SCSmail a partire automaticamente all'avvio di Windows.
Attiva o disattiva la possibilità di SCSmail a partire in modalità RUN, automaticamente, dopo l’avvio del programma.
Controlla quello che succede quando si clicca su “CLOSE”. SCSmail puo’ ridurre ad icona o terminare completamente il programma. Quando abilitata (verde) si ridurrà ad icona.
Abilita / disabilita la cifratura di tutti i dati trasferiti tramite il link PACTOR. E 'sempre raccomandato di attivare la crittografia. Per traffico amatoriale o per operazioni di test, può essere vantaggioso disabilitare la crittografia che e’ a 64 bit.
3,2 Server
L'immagine seguente mostra la pagina di configurazione del server di SCSmail:
Abilita (verde) o disabilita (grigio) la scansione delle frequenze elencate nella lista di scansione (vedi sopra).
Qui puo’ essere impostata la dimensione massima dei messaggi in kByte. I messaggi con allegati di grandi dimensioni possono richiedere una considerevole quantità di tempo per il trasferimento. Così può essere utile limitare la dimensione del messaggio che viene scaricato via SCSmail. Se le e-mail non sono state trasferite da SCSmail a causa della limitazione di dimensione, l'utente sarà avvisato da un sistema automatico di posta elettronica che gli inviera’ un elenco delle mail respinte. L’ User-Access-Setting provvede a controllare l'accesso al server, in modo che una stazione client sconosciuta o indesiderata non possa accedere al server stesso.
Cliccando su “enter-setting” si aprirà un'altra finestra che fornisce la possibilità di creare un elenco degli utenti client autorizzati. Solo i client della lista saranno accettati dal server per lo scambio di email:
Inserisci il nominativo dell’utente nel campo “Callsign” e poi inserisci una password nel campo “Password”. Clicca su Salva e l'ingresso sarà visualizzato nell'elenco sul lato sinistro. Per eliminare una voce, bisogna marcarla con il tasto sinistro del mouse e cliccare su Elimina. Verrà rimosso dalla lista. Se l'elenco è vuoto, SCSmail accetterà di essere utilizzato da qualsiasi utente (nominativo) che si colleghi. Se il nominativo senza password è stato settato, SCSmail accetterà la connessione.
3,3 ACCOUNT
Quando SCSmail e’ configurato come Client (nella sezione Program), la pagina di configurazione del server viene sostituita con l’Account e si presenta così:
Qui si possono inserire i dati dell’ account e-mail che devono essere stati dati al fornitore del servizio di posta elettronica. SCSmail, nel server, utilizza questi dati per scambiare le vostre mail via Internet con l'account segnato qui. Quando si fa clic sul pulsante “Enter-Setting”, nella sezione del “Server-Access-Setting”, viene chiesto di immettere il nominativo di stazione ed una password. Questo serve per identificarvi nel server SCSmail come un utente valido. Questo è usato come un controllo interno del sistema per impedire accessi non autorizzati.
Quando si fa clic su Save, la voce viene salvata e viene visualizzata sul lato sinistro.
3,4 PTC
La sezione di PTC controlla le impostazioni più importanti e fondamentali per il funzionamento del modem. I valori sono indipendenti dal programma utilizzato come Server o Client e devono essere inseriti correttamente in ogni caso.
Nella "porta COM" deve essere impostato il corretto numero di porta COM che collega il modem al computer. Questa può anche essere una porta COM virtuale, generata da un driver USB o Bluetooth. Un'impostazione errata impedira’ il colloquio tra il computer ed il modem. L'impostazione del baudrate deve corrispondere con il baudrate del modem. Se il modem è in condizioni di “autobaud” (caso frequente), questo valore non e’ importante, ma dovrebbe essere un valore di 38400 baud o superiore. Si puo’ usare anche il più alto valore possibile, che è 115200.
Inserire qua il nominativo della propria stazione. SERVER1 è solo un esempio, potrebbe anche essere CLIENT1 o qualsiasi altra sigla.
PSKA e FSKA sono i livelli di uscita audio di modulazione della Radio e dipendono dall’apparato che si usa. È possibile inserire i valori direttamente modificando il contenuto del campo o utilizzando i tasti su / giù. I valori riportati sono in millivolt. I pulsanti accanto ai campi contenenti il valore, permettono di effettuare un test relativo ai livelli di PSKA e FSKA impostati. Per maggiori informazioni su questa operazione, si consiglia di fare riferimento al manuale del modem o al manuale di installazione.
Qui potete inserire il valore di TXD-delay e di CSD-delay. Questi valori hanno effetto sui tempi di gestione del protocollo PACTOR e debbono essere modificati solo quando necessario. Normalmente queste impostazioni possono essere lasciate con i valori di default. Per maggiori informazioni, fare riferimento al manuale del modem o di installazione.
Se il modem non è ancora attivato per il PACTOR-III è possibile effettuare la registrazione del relativo codice di licenza, copiando questo nella “clipboard” e ciccando sul pulsante di registrazione. Cio’ permettera’ il funzionamento del Pactor-III.
3,5 Radio
La maggior parte dei modem PACTOR SCS sono in grado di controllare la frequenza radio utilizzando uno speciale comando a cui si associa un ulteriore cavo tra modem e radio. In modalità Client questo può essere usato per impostare automaticamente la frequenza corretta, quando si seleziona una stazione a cui connettersi. In modalità Server, diverse frequenze possono essere scansite per dare al client una scelta della frequenza migliore, in funzione della propagazione HF. Questa è una caratteristica molto utile che verra’ descritta in questa sezione. La sezione “Radio” nel menu’ di Setup, appare in questo modo:
L'impostazione dell’ “Access” vi offre tre possibilita’: OFF: significa che non c'è il controllo delle frequenze radio ed è necessario impostare la frequenza operativa manualmente. Questo è consigliato per una stazione server che non effettua la scansione. Quando è impostato su OFF, tutto il contenuto della finestra scompare, perché non c'è nulla da configurare. PTC: significa che i controlli della radio vengono effettuati dal modem che li riceve dal programma SCSmail che gira nel computer. Per questo motivo occorre una distinta connessione di controllo, tra il modem e l’apparto radio. COM: significa che SCSmail controlla la radio, utilizzando un'altra porta COM del computer. In questo caso, un pezzo aggiuntivo di hardware potrebbe rendersi necessario per interfacciare la COM del computer.
3.5.1 PTC
Il “TRX- level” consente di scegliere tra NESSUNO, TTL e V24. NESSUNO è selezionato quando una radio non ha una interfaccia seriale con RXD / TXD / RTS / CTS. Alcune radio ICOM, per esempio, hanno una speciale interfaccia (CI-V) che non si applica alla selezione TTL o V24 possibile in questo programma. La maggior parte delle altre radio sono dotate di interfaccia seriale che può essere a livello TTL (5V logico) o V24 (± 10V logico) . Le radio con un connettore DB9 di solito hanno livelli V24 e pertanto questo valore andra’ settato in questa casella. Se si utilizza un vecchio PTC-II come modem, occorre selezionare “nessuno”, perche’questo modem non supporta i livelli V24. La sezione”Radio-set” ha un menu a tendina che offre la possibilità di scegliere tra i principali ricetrasmettitori HF. Dopo aver selezionato la radio, si chiede di accettare la relativa impostazione di default. In ogni caso, è possibile modificare questi valori come nell'esempio sottoriportato.
Quando il pulsante “Inizialize-radio” e’ attivato, il programma SCSmail e’ in grado di impostare i parametri necessari per il funzionamento in PACTOR (larghezza di banda, banda laterale, AGC ...).
3.5.2 COM
Se “Access” è impostato su COM, il PC controlla direttamente la radio tramite una seconda porta COM, ed il modem non è coinvolto. Può essere necessario utilizzare un adattatore hardware per adeguare la porta COM all'interfaccia di controllo remoto della radio. È possibile selezionare il numero della porta COM e la radio, come e’ possibile confermare le impostazioni predefinite per la radio selezionata o modificarne i valori. Con la VCC l'utente può selezionare quali criteri di handshake (DTR, RTS) saranno a livello positivo. Questo può quindi essere utilizzato per fornire l’alimentazione ad un adattatore di controllo radio (ad esempio, un’ interfaccia CI-V per L’ICOM).
4. Setup del Client di posta elettronica
Per leggere e scrivere e-mail, puo’ essere utilizzato un normale e comune programma client di posta elettronica. All’interno di questo occorre programmare un nuovo account di posta elettronica che dovra’ avere il server-host denominato “ localhost “. Ecco un esempio con Pegasus-Mail:
Come nome utente e password utilizzare i valori del vostro account di posta elettronica Internet “vero” che avete ricevuto dal proprio fornitore di servizi e già scritto nel capitolo 3.3. L'unica differenza è che qui, il nome host del server è “ localhost “.
Potrebbe essere necessario dire al client di posta elettronica di utilizzare la stessa autenticazione come per il POP3. L’esempio sottoriportato si riferisce a Pegasus-Mail.
Manuale redatto e pubblicato in inglese da SCS GmbH &C.KG / DL1ZAM , tradotto ed interpretato da I0BLC- Lamberto -utilizzando le immagini della versione originale .
Lamberto - I0BLC - i0blc@libero.it
Gabriella - I4OYU - i4oyu@miciontigre.it
Vincenzo - IW4ALK - iw4alk@miciontigre.it