LINK ALLE PAGINE DI MICIONTIGRE.IT
LA MIA STAZIONE…………. from I4OYU.
Credo che per qualsiasi radioamatore sia abbastanza difficile parlare del proprio shake, cercherò di fare un breve riassunto soffermandomi soltanto sui momenti essenziali della sua crescita. Il mio primo apparato agli inizi degli anni 80 e’ stato un IC- 21 che tuttora posseggo, perfettamente funzionante nei limiti della sua tecnologia. L’antenna era una GP 5/8 che all’occasione veniva posizionata sul balcone di casa. La tecnologia scorre velocemente, il packet e’ argomento di discussione sempre più frequente nei QSO serali e così, dopo aver provveduto ad installare la mia GP in una posizione migliore, trovo il posto per uno Standard 5200, un TNC PK88 e relativi alimentatori e un Apple che con il suo piccolo monitor a fosfori verdi e i grandi dischi da 5 pollici oggi potrebbe apparire come un alieno. Nei momenti liberi ascoltavo e riascoltavo le cassette del corso CW curate dal mio insegnante di telegrafia I4AND, così un bel giorno il tetto di casa vide la presenza di “strani fili” che, anzichè stendere i panni, si collegavano tramite un lungo cavo nero ad un scintillante Kenwood 440 SAT. L’ emozione era grande, anche se tutti quei bottoni incutevano un certo timore, che svanì in breve tempo quando il ticchettare del tasto CW iniziò a risuonare nella stanza. A questo punto seguire la crescita degli apparati diventa difficile, a fianco delle VHF e delle UHF si affiancarono i 1200 MHZ, l’SSB in VHF con il 290 R ed il relativo amplificatore, ma il vero aggiornamento tecnologico e’ giunto circa 3 anni fa con l’avvento del protocollo D-STAR. Il primo approccio, come ho già avuto occasione di scrivere, non e’ stato dei più semplici, anche perchè l’unico ripetitore che potevo raggiungere era sulle alture di Padova e potevo connetterlo regolarmente solo nei momenti di propagazione. E’ doveroso che ricordi l’incoraggiamento di T77GR che negli orari più impensati mi trasferiva l’esperienza da lui acquisita.. All’IC 2820 presto si affiancò un ID-1 che richiese spesso trasferte abbastanza impegnative a Monte del Giogo e a Civitavecchia per trovare corrispondenti, ampliare le proprie conoscenze nel testare le sue possibilita' in modo DV e DD. Ed ora sono arrivata al 2009, nell’immagine panoramica della stazione si nota un contenitore di piccole dimensioni, ma ricco di tecnologia. E’ il “DSP MULTIMODE PACTOR-CONTROLLER” PTC-II pro, che collegato all’ICOM 756 Pro III o allo stagionato 440 SAT, mi ha consentito di sperimentare anche a livello amatoriale questo protocollo, che con pochi watts in banda 20 metri, mi permette di collegare agevolmente BBS a migliaia di chilometri anche in presenza di forte QRM e segnali quasi non percepibili all’orecchio. Nella conoscenza di questo "modus operandi" un poco diverso dalle nostre abitudini devo certamente ringraziare I0BLC e I2JJR. Nella parte alta della panoramica compare un Collins 30L-1, amplificatore d’annata, ma in perfetto stato, che utilizzo raramente, preferendo operare con le potenze tradizionali degli apparati, anche per limitare la possibilità di TVI ai vicini HI HI ! 73 cordiali a tutti………… i4oyu Gabriella
MODI DIGITALI. ................ LE ESPERIENZE DI I4OYU. Gia' un paio d'anni or sono, su queste stesse pagine ho cercato di trasmettere la mia simpatia per i " modi digitali ". Abitualmente non si fà grande distinzione tra i protocolli a " correzione d'errore" quali il PACKET, AMTOR, PACTOR e , nel mondo D-STAR, D-RATS e STARLET o senza ,quali il PSK31, RTTY e D-STAR TERM e d-Chat N6JN in ambito d-star. Se apriamo " MULTIPSK" o "MIXW2" possiamo vedere quanti siano i modi di trasmissione amatoriali o professionali legati alla tastiera. In questi ultimi anni la mia attenzione si è posata particolarmente sul PSK31 ( BPSK31 ) e sul PACTOR ( Pactor3 ). La "cosa" che accomuna certamente i due protocolli è la possibilità di effettuare collegamenti anche a lunga distanza utilizzando potenze quasi QRP ( 5-40 watts p.e.p.) anche in presenza di notevole qrm e qsb molto accentuato. Se il PSK31 e i suoi " simili " li trovo più dedicati al classico QSO via tastiera , con rapido scambio informazioni stile contest, nel PACTOR vedo la sua eccellenza ,nel mondo amatoriale, nella possibilità di interconnessione delle tradizionali BBS , poste anche in continenti diversi , secondo il protocollo FBB o con i programmi abitualmente utilizzati dai radioamatori. Interessante anche lo scambio di informazioni con gli MBO secondo il più semplice, anche se limitato nelle funzioni, software contenuto nel modem "SCS-PTCII" , o con AIRMAIL HAM vers. 3xx, quest'ultimo compatibile con il modo FBB per forwarding automatico. Non è da dimenticare NCWINPTC, programma semplice di uso istintivo e installabile anche su Pc con prestazioni limitate. Le stazioni amatoriali di riferimento per il Pactor sono numerose ed è sufficiente leggere il bollettino mensile di ZS5S nella pagina dedicata al " Classic Pactor MBO's WW " per prenderne conoscenza. Le stazioni che collego abitualmente sono: IK0MIL, riferimento per l' HAM PACTOR Italiano, UA6ADV seguita dalla simpaticissima Raja, TA2BBS ad Ankara, GB7CIP con Paul, prodigo di consigli, WB3DTG Bob in Pensylvania, DA5UHR e il cordiale DF5JR Dieter . Occasionalmente ho collegato anche Om scambiando simpatiche "chat" stile PSK31. Oltre all' impiego strettamente radioamatoriale, desidero ricordare l'utilizzo di questo modo di trasmissione dati nella la rete WINLINK2000 - " Global radio email system "- molto utilizzata per connessioni radio/tcpip da "Om naviganti" o da avventurosi esploratori; il nodo italiano è seguito da IV3XHR. Nel mondo delle comunicazioni di emergenza i Radioamatori U.S.A. hanno utilizzato ed utilizzano il Pactor2 e 3 in HF , qualora non siano disponibili i tradizionali collegamenti in VHF e UHF, scelta favorita dalla possibilità di poter operare con potenze bassissime e quindi con minori problemi di alimentazione. Sperando di poter collegare presto Om italiani, per una chat diversa, le mie frequenze abituali sono : 7.049.900 e 14.108.900 entrambe in USB. 73 cordiali da Parma! i4oyu Gabriella Digital modes. ................
I4OYU experiences. Gia 'a couple of years ago, on these very pages I have tried to convey my sympathy for "digital modes. Usually makes no great distinction between protocols to "fix" such as PACKET, AMTOR, PACTOR and Worldwide D-STAR, D-RATS and STARLET or without, such as PSK31, RTTY and D-STAR TERM Chat N6JN and d-d-star in the field. If we open "MULTIPSK" or "MIXW2" we can see how many modes of transmission amateur or professional related to the keyboard. In recent years my attention has been placed especially on PSK31 (BPSK31) and PACTOR (Pactor3). The "thing" certainly shared by the two protocols is the possibility of even long-distance links using QRP power almost (5-40 watts pep) even with considerable QSB and QRM very pronounced. If the PSK31 and its "similar" I find them more dedicated to the classic QSO via keyboard, with rapid information exchange style contest in PACTOR see its excellence, world amateur the ability to interconnect traditional bulletin board, placed in different continents, according FBB protocol or the programs commonly used by radio amateurs. Also interesting exchange of information with the MBO second easiest, although limited in function, software on the modem SCS-PTCII, or AIRMAIL HAM vers. 3xx, the latter compatible with the way FBB for automatic forwarding. Not to forget NCWINPTC, simple program used instinctive and can even be installed on a PC with limited performance. The amateur stations of reference for Pactor are numerous and just read the bulletin ZS5S monthly page dedicated to "Classic Pactor MBO's WW" to become acquainted. The stations are normally connect: IK0MIL, referring to the 'HAM PACTOR Italian, UA6ADV followed by very nice Raja, TA2BBS Ankara GB7CIP Paul, generous with advice, Bob WB3DTG in Pennsylvania, and the friendly DA5UHR DF5JR Dieter. Occasionally I also connected Om exchanging funny "chat" style PSK31. In addition to 'use strictly amateur, I remember using this way data in the network WINLINK2000 - Global Radio Email System "- widely used for radio connections / tcpip from "Om sailors" or adventurous explorers, the node is followed by Italian IV3XHR. In the world of Amateur Radio Emergency Communications USA have used and use the Pactor2 and 3 in HF, if connections are not available in traditional VHF and UHF range with the advantage of being able to operate with low power and therefore with fewer feeding problems. Hoping to connect soon Om Italians, other than a chat, my usual frequencies are: 7,049,900 and 14,108,900 in both USB. 73 kind of Parma! Gabriella i4oyu
HF - E-MAIL - SCSmail .. ............ Tre settimane orsono su questo giornale telematico è stato pubblicato un articolo di I2JJR Augusto che presentava "SCSmail" , programma freeware
per radioamatori, una novità importante per le comunicazioni amatoriali binarie che utilizzano il TNC PTCII ovvero di sistema PACTOR II e III; nello stesso tempo Lamberto,
I0BLC sysop di IK0MIL mi segnalava la possibilità di scaricare da WWW.SCS-PTC.COM il programma SCSmail. Questo programma presentato da radioamatori molto
introdotti nei modi digitali ha subito attirato la mia attenzione e dopo un nutrito scambio di e-mail con I0BLC, che nel frattempo aveva iniziato la traduzione della guida allegata
al software, ho provveduto ad installare il programma sul mio pc. Cos'è SCSmail ? Ritengo che sia il " core ", l'essenziale di quelle applicazioni SCS utilizzate in modo professionale
o semiprofessionale per consentire l'inoltro di e-mail via HF dai luoghi più remoti utilizzando una rete mondiale di server dedicati. ( vedi WWW.ZS5S.COM ) La possibilità
di poter effettuare questa esperienza è certamente coinvolgente, qualcosa di diverso dal solito spesso ripetitivo qso serale; con questo non voglio affermare che sia un'innovazione,
vedi la rete Winlink , con lo stesso principio alcune stazioni costiere, associate a club di navigazione da diporto, offrono il medesimo servizio ed altre possibilità, su frequenze HF "civili",
ottenute in concessione previo un abbonamento , ma certamente è qualcosa in più da poter conoscere ed approfondire. Il settaggio del programma è molto semplice e rispecchia
la preparazione di altri sotfware utilizzati nel mondo PACKET/PACTOR o D-STAR ed in pochi minuti si è pronti ad attivare la nostra stazione ( client ). Come server
o " access point " attualmente sono attive due stazioni, DA5UF prevalentemente diurna a 7.050 e 3.617 USB dial frequency e DB0OHV notturna a 3.615 - 3.617 USB
dial frequency. La connessione è istantanea anche con potenza limitata ed antenna da field day, dopo pochi minuti troviamo sul nostro desktop i messaggi di prova che ci
siamo inviati utilizzando un account secondario. Pure I0BLC sta sperimentando la configurazione " SERVER " a 7.049.900 USB dial frequency, la stessa frequenza utilizzata
da GB7CIP, TA2BBS,UA6ADV, DA5UHR e DA5UDI per l'accesso ai loro nodi packet tramite HF Pactor. Cercando la connessione con I0BLC spesso si ha il piacere
di ricevere messaggi di benvenuto da parte del server. Parlare, scrivere di e-mail via HF nel mondo dei link a 5,7 Ghz con velocità di trasferimento valutate in Mbyte può
sembrare anacronistico, ma se guardiamo a queste trasmissioni con Ham Spirit possiamo ritrovare in esse la soddisfazione di poter far dialogare le nostre apparecchiature
radio con il mondo della comunicazione globale. Come ha scritto I2JJR Augusto, presto sulla pagina web - www.scs-ptc.com - sarà pubblicata la versione italiana
dell'handbook originale ed anche il lavoro di I0BLC sara presente su un sito web dedicato all'attività amatoriale, che sarà reso noto unitamente alle prossime esperienze.
I4OYU : LE MIE ESPERIENZE NEL MONDO DIGITALE.
L'utilizzo della tastiera per collegare altri OM ha sempre
attirato la mia attenzione, anche quando ero alle prime esperienze come
radioamatore. Tra i vari modi disponibili una ventina di anni or sono il
Packet in VHF a 1200 baud era la forma piu' accessibile sia come costi che
come hardware. Commodore 64 e poi Apple e Tnc PK-88 sono stati i miei
primi strumenti per connettere le BBS ed anche radioamatori. Sulle
colline di Parma operava un ottimo digipeater che ; con vari balzi
permetteva di connettersi a BBS lontane, in città era attiva la BBS IK4MGV-8,inserita nella rete nazionale.
I tempi corrono, i Commodore e gli Apple sono rapidamente sostituiti dai Pc 286, 386 e 486/4 anche se il protocollo rimaneva sempre l’affidabile
AX25 ora affiancato da accattivanti interfacce grafiche ricche di macro.
Verso la meta' degli anni 90 sul monitor utilizzato dal Packet
iniziano a scorrere caratteri spesso incomprensibili: l'APRS ! Quasi
frenetica la corsa per trovare , installare e configurare il programma : la
sera lo schermo lentamente era arredato da tanti label colorati e centinaia di messaggi scorrevano a bordo schermo. Nuovi amici si aggiungono alla mailing list, i digipeaters si moltiplicano e anche I4OYU sale sul Monte Molinatico per attivare IR4AQ, attualmente fermo in manutenzione.
Ormai la possibilita' di utilizzare applicazioni digitali si susseguono rapidamente,cosi' l'icona del PSK31 (Mixw) compare sul desktop. L'apparato HF, che ultimamente era stato poco utilizzato torna rapidamente in primo piano e il log si riempie di
nominativi lontani.
Ormai e' una corsa : D-700, TH-D7,D-710 compaiono sulla consolle del mio shake, inconsapevoli spettatori del nuovo protocollo digitale,sulle tracce di ECHOLINK , che in breve tempo sara' destinato a
trasformare il modo di comunicare dei radioamatori. il D-STAR si presenta con forte personalita'
Oltre alla voce, ora posso trasmettere testi, file ed immaginie dopo aver sincronizzato il mio modo di pensare con il protocollo D-STAR, i pacchetti voce e dati iniziano a scorrere rapidamente, insensibili ai confini di stato ed alle lingue e spesso anche all'intensità del segnale ricevuto.
A IR4AQ sul Monte Molinatico si affianca con una complessita' maggiore la partecipazione all'ttivazione di IQ4GS a Monte del Giogo.
Nella scaffalatura dello shake gli apparati HF scalpitano, il D-STAR li ha messi apparentemente in standby, ma il PACTOR ( release II e III ) irrompe nella stanza , ora le distanze sono annullate: la HOME BBS puo' essere anche a tremila chilometri, la connessione con TA2BBS o UA6ADV avviene con grande regolarita', il mondo e' sempre piu' piccolo.
Anche in questo caso il primo impatto non e' stato dei piu' amichevoli ma,
grazie ai consigli di I0BLC, i dubbi si sono rapidamente risolti. Il PACTOR,
come utilizzato dai radioamatori e svincolato dalle connessioni TCP-IP, ti
fa nuovamente sentire il brivido che ti attraversa quando ottieni una
connessione a migliaia di chilometri di distanza. Se qualche Om ha nel
cassetto inutilizzato il modem per il PACTOR II o III , spero che l'attivi al piu' presto per testare collegamenti anche sulle bande basse.
Per eventuali contatti volti a preparare questi sked il mio indirizzo
e' : i4oyu@miciontigre.it
In queste righe ho desiderato raccontare il mio personale approccio a questi protocolli definiti "digitali"
E' sufficiente aprire "Multipsk" o "Mixw" od altri software che al momento non conosco per toccare con mano quanti altri modi siano stati sviluppati dai radioamatori od estratti da sistemi di comunicazione professionali, magari ora passati in disuso con l'avvento delle tecnologie satellitari.
Il mio invito, per testare e conoscere altri algoritmi diversi da quelli che ho
indicato, e' apertissimo e spero di poter presto aggiungere nuovi nominativi al mio log.
Cordialmente da Parma ! i4oyu Gabriella
I4OYU : DIGITAL MODES - EXPERIENCE
The interest in using the keyboard to connect other OM has always
attracted my attention, even when I was the first experience as
amateur radio. Among the various modes available twenty years ago the
Packet VHF 1200 baud was the most 'accessible both as a cost
as hardware. Commodore 64 and later Apple and Tnc PK-88 has been my
first means to connect the BBS, and even ham radio. On
hills of Parma was operating a digital good that "with several jumps"
allowed to connect to remote bbs, in the city was IK4MGV activate BBS-8, included in the national network.
The times are at the Commodore and Apple is quickly replaced by Pc
286, 386 and 486 / 4 even if the Protocol was always the reliable
AX25 appealing now supported by rich, graphical macros.
Towards the goal 'of the 90 on the monitor used by the Packet
begin to flow characters often incomprehensible: and the 'APRS! Almost
the frantic race to find, install and configure the program: the
the screen slowly evening was furnished by many labels and hundreds of colourful messages flowed in the screen edge.
New friends are added to
mailing list, multiply the digipeaters and salt on Mount I4OYU
Molinatico to activate IR4AQ, currently still under maintenance. Now
the ability 'to use digital applications are another rapidly,
so 'icon PSK31 (Mixw) appears on the desktop. The HF unit, which
lately had been little used, return quickly to the fore and
log is filled with names far.
And now 'a race: D-700, TH-D7,D-710 appears on the console of my shake, unaware viewers the new digital protocol, in the footsteps of Echolink, which soon will be 'intended to transform the way of ham radio to communicate. D-STAR shows strong personality ',
In addition to voice, we can now send text, and image files after sync
my way of thinking with the D-STAR protocol, the voice and data packets start to scroll quickly, insensitive to the boundaries of state and language and often also the intensity of the signal received.
A IR4AQ on Mount Molinatico is matched with a complexity 'greater
participation to the activation of a Monte IQ4GS Giogo.
The shelving of the shake apparatus scalpitano HF, the D-STAR has made
apparently in standby, but the PACTOR (release II and III) bursts in
room, now the distances are canceled: the HOME BBS can 'be a
three thousand kilometers, the connection with TA2BBS or UA6ADV case with great regularity ', the world and' growing 'small.
Again, the first impact is not 'state of the most' friendly but
thanks to the advice of I0BLC, doubts were quickly resolved. The PACTOR,
as used by radio amateurs and not tied to TCP-IP, you
again felt the thrill you get when cross a
connection to thousands of miles away. If any has in the Om
drawer unused for the modem PACTOR II or III, I hope that the more active '
early to test links on the low bands.
If you have any contacts in preparation for these skede my
e ': i4oyu@miciontigre.it
In these lines I wanted to tell my personal approach to these protocols
called "digital"
And 'Just go' Multipsk "or" Mixw "or other software that does not
to know first-hand how many other ways have been developed by
or extracts from ham radio communications systems professional, perhaps hours
gone into disuse with the advent of satellite technology.
My invitation to test and learn other ways "other than those I
indicated, and 'apertissimo and I hope to be able to add new names to
My log.
Regards from Parma ! - Gabriella - i4oyu
PAGINA IN COSTRUZIONE
73 - I4OYU Gabriella